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17/09 -- Aperto il Censimento #17, rimarrà aperto fino al 30/09. Dopodichè, chi non avrà confermato i propri PG, verrà disattivato. Valgono anche i PG in costruzione.

-- Ricordo a tutti gli utenti che è in corso la II lezione di Controllo dei Poteri!

-- Sono aperte le iscrizioni alla Quest #07 Night of the hunter, iscrivetevi numerosi!

ARE YOU AN EXPERIMENT?

→[ ! read first ] -- Estremisti ribelli: così estremisti da volere una fusione fra maghi e Babbani, in modo da appianare tutte le differenze e creare una comunità in cui vivere in armonia. Non andò esattamente come avevano sperato. Tutto è iniziato da un'idea alquanto utopica di un manipolo di maghi brillanti, principalmente pozionisti: l'idea da astratta si è fatta sempre più concreta. Ne vennero ossessionati talmente tanto, che persero ogni scrupolo: ormai era diventata una questione di principio, di potere forse.Dato che la convivenza delle due razze sarebbe stata difficile a causa della magia, e dato che i maghi non volevano farne a meno, tentarono di creare una pozione che potesse dotare i babbani della magia senza l’ausilio delle bacchette; per poterlo fare, usarono come cavie alcune maghi, torturati e studiati come cavie da laboratorio. Il loro scopo era capire quale fosse, a livello di genetica e non solo, l'agente che permetteva ai maghi di essere maghi, ed ai babbani no. Giustificavano ogni morte, ogni lacero grido nella notte, come un passo verso la metamorfosi che avrebbe cambiato la vita dell'intero Mondo, Magico e non. E ce la fecero. Riuscirono, grazie anche all'aiuto del Ministero Inglese che mandava loro cavie su cui testare l'effetto delle diverse pozioni, a dotare i babbani di alcune proprietà magiche. Non ebbero tempo di fare molto altro: il Governo li scoprì, e li uccise. Cosa fare dei babbani che erano stati sottoposti alla pozione? sarebbero stati un pericolo per gli altri babbani. E, osservandoli con interesse accademico, i Mangiamorte non poterono che perversamente apprezzare quel lavoro. Non li vedevano come esseri umani: per loro erano una creazione, e in quanto una loro creazione, sotto la responsabilità dei maghi stessi. Ne andavano quasi fieri. Adattarono così un aula del castello all'insegnamento del controllo dei poteri, estromettendoli però dagli insegnamenti di Arti Oscure. Essendo studenti della scuola, è inutile dire che ai babbani vengono riservati trattamenti forse peggiori rispetto a quelli degli altri ragazzi: che essi fossero purosangue, mezzosangue o nati babbani, erano pur sempre ad un livello superiore rispetto ai nuovi arrivati. L'interesse da loro suscitato era tale da risparmiare la loro vita, ma non abbastanza da evitare di renderla un inferno. ❖